Decine di cannoni semoventi M109 rimessi a nuovo e consegnati: alcuni sono già sulla linea del fronte. Le armi donate dal governo Draghi e revisionate con finanziamenti americani
Non c’è solo il lungo convoglio di cannoni semoventi filmato due giorni fa alla stazione ferroviaria di Udine, mentre sfila davanti ai pendolari stupiti. Da alcune settimane diversi video girati in Ucraina mostrano i potenti M109L mentre fanno fuoco contro le linee russe. E testimoniano così quanto sia rilevante il contributo dell’Italia alle operazioni militari della resistenza. Tra quelli già presenti al fronte e quelli ripresi a Udine si tratta di almeno trenta obici cingolati, mentre alcune fonti parlano di un numero addirittura doppio: complessivamente sessanta mezzi sarebbero già stati consegnati alle forze di Kiev o lo saranno nel prossimo futuro