Decine di città sono state colpite, sono centinaia le costruzioni crollate. Si cercano freneticamente i sopravvissuti tra le macerie. Partiti per Ankara gli aiuti italiani
Un potente terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito lunedì la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, abbattendo edifici e innescando una frenetica ricerca di sopravvissuti tra le macerie nelle città e nei paesi di tutta l’area. Una seconda forte scossa, con epicentro a circa 100 chilometri dalla prima, ha colpito la Turchia con magnitudo 7.5. Il bilancio di morti e feriti è in aumento.
Su entrambi i lati del confine, i residenti sono stati svegliati nel sonno prima dell’alba si sono precipitati fuori in una notte invernale fredda, piovosa e nevosa. Gli edifici sono stati rasi al suolo da numerose scosse successive