Dopo undici mesi di guerra in Ucraina, solo l’8,5% delle imprese Ue e del G7 ha abbandonato Mosca. Uno studio svizzero smentisce la grande fuga annunciata all’indomani dell’invasione militare.
Forte di un calo del Pil di poco più del 2% – contrariamente alle previsioni occidentali di un collasso nell’ordine delle due cifre – l’economia russa può consolarsi con un altro dato positivo: la grande fuga delle imprese occidentali preannunciata all’indomani dell’invasione dell’Ucraina non si è realizzata. Al di là dei fragorosi annunci rilasciati subito dopo lo scoppio del conflitto militare esattamente undici mesi fa, le multinazionali europee e del G7 sembra abbiano incontrato più di un ostacolo nell’attuare l’intento di abbandonare il loro giro d’affari nella Federazione Russa.