L’assessore all’Ambiente, José Luis Hernández, sostiene che Costas potrebbe aver respinto la richiesta di proroga della concessione per le piscine di Altagay.
La Plenaria di La Laguna ha approvato ieri, durante la sua sessione ordinaria, una mozione presentata dal gruppo di governo (PSOE, Unidas se puede e Avante), con il solo voto contrario di PP e Cs, per preservare i valori del litorale di Punta del Hidalgo, con misure quali la sollecitazione al Governo delle Isole Canarie a dichiarare questo litorale area naturale protetta, sito di interesse scientifico, nonché a chiedere allo Stato di “completare urgentemente” la sua dichiarazione come Sito di Interesse Comunitario e la sua inclusione nella Rete Natura 2000.
Inoltre, “continuare a mantenere una linea di collaborazione con il Dipartimento di Transizione Ecologica del Governo per revocare la concessione scaduta alla Sociedad Recreativa Charco de la Arena” per l’occupazione di questa piscina e il suo ritorno all’uso pubblico. Un dossier che al momento sembra essere all’attenzione della Corte Costituzionale da parte della società per ottenere il rinnovo, come ha sottolineato il portavoce del PP, Manolo Domínguez, che ha sostenuto di aspettare la risoluzione del tribunale e di eliminare questo punto della mozione.
Su questa linea, anche l’assessore all’Ambiente, José Luis Hernández, ha detto che, proprio nel corso della sessione plenaria, ha ricevuto l’informazione che sembra che la Direzione Generale della Costa abbia deciso di respingere la richiesta di estensione della concessione delle piscine dello stabilimento di Altagay, che diventerebbero così di pubblico accesso, anche se ha sottolineato che la società probabilmente farà ricorso contro la decisione.
La mozione sollecita inoltre il governo regionale a completare il lavoro di dichiarazione della Riserva Marina di Punta del Hidalgo e a trattarla separatamente da quella di Teno, anch’essa approvata in un’altra mozione del PP; e a dichiarare il litorale territorio rurale per la protezione dell’agricoltura, non includendolo nel Piano Turistico Territoriale, e rendendolo compatibile con quello di un Sito di Interesse Comunitario.