30 de Novembre de 2023 16:38

Donald Trump lancia la sua campagna elettorale: “Io l’unico in grado di evitare la terza guerra mondiale

Con un comizio di quasi due ore, l’ex presidente galvanizza la convention repubblicana promettendo tra l’altro il blocco a tutto l’import dalla Cina, altri 300 km di muro anti-migranti, il licenziamento di tutti i burocrati

New York – Ha parlato per quasi due ore, rilanciando i temi della campagna presidenziale del 2016, quando aveva promesso di ripulire Washington del ‘deep state’, il mondo oscuro dei burocrati e cospirazionisti. Ma rispetto a sette anni fa Donald Trump ha fatto capire quali saranno i temi della prossima, di campagna. Ha attaccato i big del Partito repubblicano, promesso che non tornerà più il partito di Paul Ryan, Karl Rove e Jeb Bush, e avvertito gli sfidanti interni alle primarie: il leader e unico candidato possibile è lui, l’unico in grado di “evitare la terza guerra mondiale”.

“Finiremo il lavoro”
“Nel 2016 – ha detto – dissi: ‘io sono la vostra voce’. Oggi aggiungo: io sono il vostro guerriero. Io sono la vostra giustizia’. E per coloro che hanno tradito: io sono la vostra punizione”. “Spazzerò – ha aggiunto il ‘deep state’. Licenzierò i burocratici e le ombre oscure che hanno strumentalizzato il nostro sistema giudiziario e riporterò di nuovo il popolo alla guida del Paese”. E ha lanciato quello che sarà uno degli slogan della sua campagna: “Finiremo il lavoro”, cominciato con la sua presidenza.

“Sarà la nostra battaglia finale”, aveva detto poco prima di salire sul palco, ai giornalisti. “Lo sanno loro – aveva aggiunto, riferendosi ai big del partito – lo so io, lo sapete voi, lo sanno tutti. O vinciamo o non avremo più un Paese”. E ai reporter che gli avevano chiesto se avrebbe continuato a fare campagna anche se incriminato, aveva risposto: “Assolutamente, non ci penserei nemmeno a lasciare

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