L’Alta Corte di Giustizia di Madrid (TSJM) ha stabilito che una scuola di Tenerife, nello specifico il Centro Educativo Hispano Británico, situato a La Laguna (Tenerife), non può utilizzare tale nome data la sua somiglianza con quello del Colegio Hispano Británico SL, situato nella città di Lanzarote, Tías.
Quest’ultima ha presentato ricorso contro la decisione dell’Ufficio spagnolo brevetti e marchi che ha permesso la registrazione della scuola di Tenerife e, dopo un lungo iter legale che potrebbe proseguire presso la Corte Suprema (SC), un anno fa ha optato per chiamarsi Centro Educativo Hispano Británico S 21.
All’inizio del 2022, la scuola di Lanzarote ha presentato un ricorso contro la registrazione del nome della scuola di Tenerife presso l’ufficio brevetti a causa delle somiglianze che presentava, ricorso che è stato inizialmente respinto ma che ora è stato accettato dalla camera contenziosa dell’Alta Corte di Giustizia di Madrid.
L’associazione di Tenerife ha invece sostenuto che il suo marchio originale dovrebbe essere riconosciuto e le decisioni contro di esso dovrebbero essere respinte.
L’associazione di Tenerife ha invece sostenuto che il suo marchio originale dovrebbe essere riconosciuto e le decisioni contro di esso dovrebbero essere respinte.
In particolare, hanno sostenuto che non c’è alcuna giustificazione per vietare la registrazione, considerando che ci sono sufficienti disparità tra i due nomi, “escludendo qualsiasi rischio di errore o confusione nel mercato”.
Hanno aggiunto che i termini comuni “ispanico” e “britannico” e la loro coincidenza “non è infrequente”, dato che si tratta di elementi destinati a mostrare le caratteristiche dell’istruzione da impartire in essi.
L’Alta Corte di Giustizia di Madrid, tuttavia, comprende che “una semplice visione, lettura o audizione dell’insieme” può trarre in inganno il consumatore, tanto più che in questo caso si tratta di denominazioni che si muovono nello stesso campo, come quello dell’istruzione.
All’epoca, il Tribunale provinciale di Las Palmas vietò l’uso del termine Hispano Británico da parte della scuola di Tenerife in quanto poteva essere interpretato come una filiale della ricorrente, riscontrando “l’esistenza di una somiglianza di denominazione”.
L’Alta Corte di Giustizia di Madrid ha condannato il Centro Educativo Hispano Británico S 21 e l’ufficio brevetti a pagare, in parti uguali, 3.000 euro corrispondenti agli onorari dell’avvocato.
Il centro minimizza l’importanza di questo cambiamento e considera la causa “assurda”, tanto più che l’altra scuola si trova a Lanzarote, e quindi afferma che non c’è mai stato alcun rischio di confusione tra genitori e alunni.
Quella di Tenerife ha più di 40 anni ma, una volta informati che potevano essere costretti a cambiare il nome e senza aspettare la sentenza che è stata emessa, hanno aggiunto S 21 al nome precedente.
Le autorità indicano che la decisione giudiziaria non ha avuto alcuna ripercussione sulla gestione quotidiana del centro e che il cambiamento è stato comunicato a suo tempo alla Consejería de Educación.