L’assistenza specializzata fornita dal Cabildo alle persone di età superiore ai 65 anni ne ha fatto la prima amministrazione pubblica in Spagna a essere certificata da Aenor per questo servizio.
Ángeles deve rinnovare la sua tessera per anziani. È quella che le permette di ottenere uno sconto sull’autobus. A 82 anni, si è recata al Cabildo, all’ufficio dei cittadini, per vedere cosa deve fare, se deve prendere un appuntamento o andare da qualche altra parte. Un inserviente la accoglie e le viene detto che può essere assistita in loco, se non ha fretta. Ángeles passa e si siede sulle panche riservate agli ultrasessantacinquenni. Dopo qualche minuto, uno degli operatori si occupa di lei. Non deve ancora rinnovarlo, ha ancora qualche mese. Le scrivono la data su un foglio di carta, in modo che non se ne dimentichi, e le chiedono di tornare in quel momento.
Computer di autogestione che sono stati installati nell’ufficio centrale (ora ci sono computer in tutti gli uffici dei cittadini). José Jeremías, 72 anni, accompagnato dalla figlia e da un altro dipendente pubblico, sta cercando di ottenere i documenti necessari per svolgere le procedure in un’amministrazione diversa da quella del Cabildo. “Al giorno d’oggi c’è bisogno di un appuntamento per tutto, e se non si è esperti di computer è difficile. Nel mio caso, mi aiuta mia figlia”, spiega.
Questi sono solo due esempi del servizio che ha fatto guadagnare al Cabildo di Tenerife, in particolare all’area dei Servizi al Cittadino, il certificato Aenor per l’Impegno verso gli Anziani, l’unico assegnato a un’amministrazione pubblica in tutta la Spagna, che fa del Cabildo un pioniere nell’assistenza specializzata agli over 65.
Se il confino e la pandemia hanno rivelato qualcosa, è che molti anziani hanno visto come la digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche li stesse lasciando fuori. Il Cabildo è stata la prima amministrazione a rendersene conto e a raccogliere la sfida di offrire un’attenzione differenziata a questa popolazione. Con un’attenzione preferenziale e personalizzata, solo quest’anno, 674 persone sono state assistite tramite Easy Assistance e altre 75 sono state assistite per espletare procedure con altre amministrazioni.
Maite Covisa, responsabile del servizio di assistenza ai cittadini, è molto soddisfatta dei risultati ottenuti in poco più di un anno con questo servizio.
“Abbiamo iniziato a lavorare con gli anziani l’anno scorso perché stavamo testando l’ufficio elettronico e siamo andati a vedere cosa ne pensavano. E lavorando con loro abbiamo visto le difficoltà che avevano nell’accedere alle procedure elettroniche”, spiega Covisa.
Da lì, e nel contesto del programma Conecta mayores, l’area Partecipazione dei cittadini ha lavorato per capire come fornire un’attenzione specializzata agli anziani. Il risultato è stato l’istituzione di un sistema di attenzione preferenziale per gli ultrasessantacinquenni.