Compresi i voli interni nelle Isole.
Il presidente della Regione sottolinea che dovrebbe continuare ad essere obbligatoria nei centri sanitari, nei centri socio-sanitari e nelle farmacie.Il Presidente del Governo delle Isole Canarie, Ángel Víctor Torres, ha espresso mercoledì il suo sostegno alla rimozione dell’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi di trasporto pubblico, pur chiarendo che la responsabilità di questo provvedimento spetta al governo centrale.
Torres ha commentato che l’evoluzione della pandemia suggerisce che si dovrebbe prendere in considerazione – “speriamo che lo si faccia” – sempre tenendo conto del “buon senso” e dei criteri scientifici, motivo per cui ha sostenuto la necessità di “eliminare le restrizioni” che permangono.Il Presidente ha sottolineato il lavoro svolto dal suo Esecutivo durante la pandemia, che ha permesso alle isole di essere la prima comunità, insieme alle Baleari, ad avviare la de-escalation, sollevando proposte al comitato scientifico del Ministero della Salute e portando persino controversie davanti alla Corte Costituzionale sull’uso dei test antigenici.Ricardo Fernández, portavoce di Cs, si è rammaricato del fatto che “si parla più dello scandalo” del “caso maschere” che del suo utilizzo e comprende che dopo la “radicale trasformazione” della vita a causa della pandemia con “misure dure” come l’internamento o l’uso di maschere, con “il superamento delle competenze delle amministrazioni”, è ora il momento di “andare avanti nel recupero delle libertà che sono state cedute”.Ha dichiarato che il suo partito è stato il primo a chiedere l’eliminazione delle mascherine all’aperto, nel giugno 2021, e al chiuso, nell’aprile 2022, e ritiene che attualmente “non ci sia alcuna giustificazione” per l’uso delle mascherine se non nei centri sani.