4 de Dicembre de 2023 23:57

Smantellato il più grande laboratorio di cocaina d’Europa: due arrestati alle Canarie

La Polizia nazionale, insieme alla magistratura portoghese, ha arrestato 18 persone che facevano parte di un’organizzazione controllata da narcotrafficanti provenienti da Messico e Colombia.

La Polizia Nazionale, insieme alla Polizia Giudiziaria portoghese, ha smantellato a Pontevedra il più grande laboratorio di lavorazione di pasta di base di cocaina d’Europa, in grado di produrre 200 chili di droga per il consumo ogni giorno, in un’operazione in cui sono state arrestate 18 persone, due delle quali a Las Palmas de Gran Canaria, che sono già in carcere.

Tutti facevano parte di un’organizzazione controllata da narcotrafficanti messicani e colombiani e si occupavano di trasformare la pasta base di cocaina in cloridrato di cocaina pronto per il consumo da una casa di Cerdedo-Cotobade (Pontevedra).

Questa operazione “estremamente importante”, secondo le parole di Antonio Duarte, commissario capo della Brigata Centrale Narcotici, ha portato al più grande sequestro di pasta di cocaina in Europa – 1.300 chili – e alla più grande quantità di cocaina al di fuori dei suoi territori di produzione, oltre a impedire l’immissione sul mercato di grandi quantità di droga.

Con questa operazione, infatti, gli investigatori hanno individuato una nuova tendenza nel traffico di droga, in cui la sostanza stupefacente viene esportata senza aver subito il processo chimico di trasformazione nei laboratori con sede in Europa, con un risparmio di costi per i cartelli della droga.

Nonostante fosse installato a Pontevedra, il macro-laboratorio scoperto non era gestito da alcun clan di narcotrafficanti galiziani, ma da cittadini delle Isole Canarie, del Messico e della Colombia, tutti noti alle forze di sicurezza per il traffico di droga.

I 18 detenuti sono stati arrestati in Galizia (11), nei Paesi Baschi (1), a Madrid (4) e a Las Palmas de Gran Canaria (2).

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