L’incidente è avvenuto ad Alcalá, vicino a Playa de San Juan, nel comune di Guía de Isora; la vittima dell’aggressione è stata ricoverata, fuori pericolo, all’Ospedale de la Candelaria
Una rapina in una casa di Guía de Isora, situata all’interno di una fattoria di banane, avocado e altri alberi da frutto, è sfociata ieri in un episodio di insolita violenza che ha portato al ricovero della vittima, una donna di 52 anni, all’Hospital Universitario Nuestra Señora de Candelaria (Hunsc). La donna aggredita è fortunatamente fuori pericolo, nonostante i numerosi colpi ricevuti dall’aggressore, un giovane che è fuggito a piedi.
L’incidente è avvenuto intorno alle 5.00 di sabato mattina, hanno raccontato fonti della famiglia della donna rapinata, che si trovava in casa, nel comune di Alcalá, vicino a Playa de San Juan, nella zona di Fonsalía, con la madre di 85 anni, che in quel momento stava dormendo.
La donna era scesa in cucina – al piano inferiore della proprietà, dove si trova anche un piccolo ufficio – per prendere un caffè. Lì ha sentito il rumore prodotto dall’aggressore dopo che aveva scavalcato il muro di cinta della proprietà ed era entrato nel giardino. Ancora ignaro di ciò che stava accadendo, l’individuo, presumibilmente di origine straniera a causa del suo accento, era già dietro la porta della cucina e ha iniziato a colpire la donna, secondo i suoi parenti, chiedendole del denaro.
Secondo le prime dichiarazioni della vittima, trasmesse dalla famiglia, la donna aggredita e il suo aggressore sono saliti al piano superiore per cercare le chiavi dell’ufficio, dove si trovava il denaro richiesto da quest’ultimo. Tutte le prove suggeriscono che, una volta in possesso delle chiavi, l’aggressore ha lottato con la donna sulle scale e potrebbe anche averla spinta giù dalle scale, data l’esistenza di una scia di sangue e il fatto che la ringhiera era praticamente allentata.
Allo stesso modo, in cucina e in ufficio c’erano segni di disordine e violenza, oltre alla presenza di sangue. Una volta portato a termine il suo crimine, dopo il furto di una somma di denaro che ieri non era ancora stata quantificata, l’individuo è fuggito.
La madre della donna, vedendo che la figlia non dormiva, è scesa in cucina e l’ha trovata a terra circondata dal sangue. La vittima ha composto il numero di telefono del fratello sul suo cellulare ed è stata la madre a parlare con lui e ad avvisarlo dell’accaduto. Il figlio, proprietario di un centro di giardinaggio proprio di fronte alla scena, è sceso rapidamente da casa sua ed è entrato nell’abitazione della famiglia accompagnato da uno dei dipendenti della sua attività.
Lì ha allertato la polizia e i servizi sanitari. Un’ambulanza ha portato la sorella, con tre tagli alla testa e contusioni su diverse parti del corpo, all’Hospiten Sur, ma è stata poi trasferita all’Hunsc. Sul posto sono intervenuti anche la polizia locale e la Guardia Civil, oltre a membri della Polizia Giudiziaria.