Quattro arrestati all’aeroporto di Tenerife Sur per maltrattamento di animali.

La Guardia Civil ha arrestato quattro persone all’aeroporto Reina Sofia.

Sono accusati di crimini contro la flora e la fauna selvatica, contrabbando, maltrattamento di animali e gruppi organizzati.Agenti della Guardia Civil appartenenti alla Sezione Fiscale e Frontiere dell’Aeroporto Reina Sofia (Tenerife Sud) e agenti del Servizio di Protezione della Natura (SEPRONA) di Playa de las Americas, nella mattinata del 25 novembre, hanno proceduto all’arresto e all’investigazione di un totale di otto persone, quattro detenute e quattro indagate, di età compresa tra i 27 e i 55 anni, tutte residenti nelle Isole Canarie.
I detenuti e gli indagati sono accusati di appartenenza a un’organizzazione criminale, contrabbando, reati contro la flora e la fauna selvatica e reati di maltrattamento di animali.

Dopo varie indagini condotte dall’Unità di Analisi e Investigazione Fiscale e di Frontiera (UDAIFF) dell’Aeroporto Reina Sofia, e il sospetto degli agenti che sul volo in questione potesse esserci un traffico illegale di specie protette, gli agenti hanno identificato una persona, a causa dell’atteggiamento nervoso che mostrava.
I sospetti degli investigatori sono stati confermati e sono stati recuperati vari uccelli, motivo per cui l’intero volo, destinato a un Paese europeo, è stato ispezionato.Dopo aver ispezionato l’intero volo, gli agenti sono riusciti a identificare tutti i membri del gruppo, oltre a sequestrare un totale di 119 uccelli (fringuelli azzurri, fringuelli e canarini selvatici) originari delle Isole Canarie all’interno del bagaglio da stiva. Uno degli uccelli recuperati era già morto, a causa delle cattive condizioni di trasporto. Inoltre, sono stati recuperati 23.540 euro in contanti.Gli uccelli recuperati sono stati trasferiti al Centro di Recupero della Fauna Selvatica “la Tahonilla”, molti dei quali in pessime condizioni a causa delle condizioni in cui sono stati trasportati.