5 de Dicembre de 2023 00:45

Plusvalenze Juventus, teorema Chinè: tutti i dirigenti che sapevano

Le telefonate intercettate alimentano la convinzione dell’accusa su come il club affrontava il mercato. Negli appunti di Cherubini critiche e accuse all’ex dt Paratici. L’eccessivo ricorso agli affari “a specchio” è un rischio noto.

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Caso Plusvalenze: ecco la tesi del procuratore federale, secondo la quale, tutti i dirigenti sportivi chiamati in causa sapevano tutto quello che stavano facendo.
Il Corriere dello Sport scrive oggi in edicola del “Teorema di Chine: tutti i dirigenti che sapevano”. Per la Procura Federale, le telefonate intercettate alimentano la convinzione dell’accusa su come il club affrontava il mercato. Secondo la tesi del procuratore Giuseppe Chinè, è decisiva una telefonata tra John Elkann (non indagato) e Andrea Agnelli del 6 settembre 2021: “…questa telefonata dimostrerebbe che dell’eccessivo ricorso allo strumento delle plusvalenze ‘tutto l’assetto societario, anche ai livelli più alti, ne sia a conoscenza’”. Alcuni giorni fa, la Procura Figc ha presentato, ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite dello scorso 27 maggio. Mentre il 20 gennaio arriverà la decisione sul ricorso per la Juve e altri 8 club, con 52 dirigenti coinvolti complessivamente.

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