L’Unione Europea richiede alle note piattaforme online TikTok e YouTube misure di protezione per i minori. Si tratta di un primo passo in procedure che potrebbero portare a severe sanzioni finanziarie in caso di violazione delle norme, che potrebbero raggiungere fino al 6% del fatturato globale dei gruppi coinvolti.
Bruxelles ha avviato un’indagine sulle misure adottate dalla piattaforma di social media TikTok e dal canale video YouTube per proteggere la “salute fisica e mentale” dei minori nel contesto della nuova Legge sui Servizi Digitali (DSA). Questo rappresenta un primo passo in procedure che, in caso di violazioni comprovate e prolungate delle normative, potrebbero portare a severe sanzioni finanziarie, che potrebbero raggiungere il 6% del fatturato globale dei gruppi coinvolti.
Cos’è la legge sui Servizi Digitali (DSA)?
L’obiettivo fondamentale della legge sui Servizi Digitali è promuovere un ambiente online più sicuro combattendo la disinformazione e migliorando la trasparenza. Pertanto, le piattaforme online devono implementare modi per prevenire ed eliminare le pubblicazioni con contenuti illegali, fornendo strumenti per segnalare da parte degli utenti. La legge proibisce anche la pubblicità mirata a persone sulla base dell’orientamento sessuale, religione, origine etnica o convinzioni politiche, così come quella rivolta ai minori. Inoltre, richiede maggiore chiarezza sul funzionamento degli algoritmi.
La DSA stabilisce una serie di norme aggiuntive per le ‘piattaforme online molto grandi’, come offrire ai loro utenti l’opzione di non partecipare a sistemi di raccomandazione e profilazione e di scegliere opzioni basate sui loro interessi. Dovranno anche designare una persona responsabile del rispetto della legislazione e del controllo dei rischi, redigere rapporti e fornirli per l’analisi da parte di team di ricerca e audit esterni. In caso di situazioni critiche, dovranno cooperare eseguendo le richieste di risposta, conferendo di fatto maggiore potere alla censura.