L’investimento milionario attualmente in corso nel comune supera i 40 milioni di euro.
Granadilla de Abona è attualmente oggetto di un investimento multimilionario attraverso diverse opere di miglioramento della rete fognaria e del trattamento delle acque reflue, con un budget superiore ai 40 milioni di euro. Tra questi, l’impianto di trattamento delle acque reflue di Los Letrados (EDAR), i cui lavori procedono bene, e la stazione di trattamento e pompaggio delle acque reflue di Ensenada Pelada (ETBAR); l’impianto di trattamento delle acque reflue industriali (EDARI) nella zona industriale e i collettori e il pompaggio delle acque reflue di Charco del Pino e Granadilla, tra gli altri.
Il sindaco, José Domingo Regalado, ha visitato la zona questa settimana per vedere lo stato di questi lavori che si stanno realizzando in diverse parti del comune e che dovrebbero diventare realtà il prossimo anno. Questi progetti vengono realizzati grazie a un accordo con il Cabildo de Tenerife e la Sociedad Mercantil Estatal Aguas de las Cuencas de España (Acuaes).
Il consigliere comunale afferma che il problema dell’isola avrà una soluzione a Granadilla de Abona nel 2024 e aggiunge che la costruzione dell’impianto di trattamento nel comune è sempre stata una “priorità” per l’amministrazione comunale. “Ora è necessario che le scadenze vengano rispettate e che si possa contare al più presto su questa infrastruttura, che è un’azione ambientale vitale che il nostro Comune richiede”. Quando entrerà in funzione sarà un grande giorno per Granadilla de Abona”, afferma Regalado, secondo cui “il problema principale è stato quello di non avere un sistema di depurazione dell’acqua o strutture in linea con la crescita demografica che ha avuto per decenni”. Granadilla de Abona è impegnata nella sostenibilità e quest’opera fornirà acqua rigenerata che sarà a sua volta utilizzata per l’agricoltura”.
Oltre all’impianto di depurazione di Los Letrados, alla stazione di pompaggio della Pelada, all’impianto di depurazione della zona industriale e ai collettori e alle stazioni di pompaggio della costa, va aggiunto il progetto di cooperazione municipale tra il Comune e la società isolana, già completato per 1,6 milioni di euro, che ha comportato il rinnovamento della rete fognaria sul lungomare di El Médano e San Isidro.
Regalado sostiene che “l’obiettivo essenziale era quello di avere l’infrastruttura interna necessaria per incorporarla nelle stazioni di pompaggio, nei collettori e nell’impianto di trattamento delle acque reflue”. Aggiunge che il Comune ha contribuito con più di 323.000 euro per l’allestimento di questa rete, così necessaria per la zona costiera e per San Isidro, e con la quale Granadilla de Abona si impegna per la sostenibilità e per essere un Comune rispettoso dell’ambiente. Inoltre, il Comune investirà circa un milione di euro nella rete interna del centro di Granadilla de Abona, nell’ambito delle opere di cooperazione municipale.