Per identificare le donne che violano l’obbligo di indossare il velo. Lo ha annunciato la polizia, come riporta la Bbc.
Le donne identificate riceveranno un messaggio sulle conseguenze del non coprirsi i capelli con l’hijab, ha detto la polizia. L’iniziativa dovrebbe aiutare a prevenire “la resistenza contro la legge sull’hijab”, hanno spiegato le forze dell’ordine.
Dopo la morte, il 16 settembre, di Mahsa Amini in custodia della polizia morale a Teheran, il Paese è stato attraversato da mesi di proteste guidate dalle donne, poi represse nel sangue. Da allora, un numero crescente di donne ha smesso di corpirsi la testa con l’hijab, in particolare nelle città più grandi, nonostante il rischio di arresto.