Rispetto alle terapie tradizionali, i farmaci antidiabetici innovativi, oltre diminuire il rischio di problemi cardiovascolari, potrebbero garantire un risparmio di un miliardo di euro all’anno per il Sistema sanitario nazionale
Diabete, quanto ci costi? Solo in Italia parliamo di oltre 3,7 milioni di persone che convivono con questa malattia cronica, che porta con sé un aumentato rischio di problemi cardiovascolari, renali e alla retina, oltre ad altre complicanze. Per una stima di 20 miliardi di euro all’anno per la gestione complessiva della patologia. Le nuove terapie per la forma più diffusa, il diabete di tipo 2, però, possono portare benefici sia dal punto di vista clinico che economico: riducono in modo significativo il rischio di morte e di eventi cardiovascolari e presentano un profilo di costo-efficacia più favorevole. A dirlo è lo studio italiano EFFICIENT (Effectiveness and cost-effectiveness profiles of healthcare pathways in type 2 diabetes mellitus: a real-life investigation through Italy), che ha stimato l’impatto dei diversi tipi di trattamento attraverso l’analisi degli esiti clinici ed economici su oltre 40mila pazienti in Sicilia e in Lombardia.