Il meccanismo consentirà di spostare le navi dall’acqua per ripararle in un bacino di carenaggio.
Tenerife Shipyards sta creando un grande cantiere per navi Panamax con otto corsie di scalo e una capacità di sollevamento di 20.000 tonnellate.
La società Tenerife Shipyards sta progettando di installare nel porto di Granadilla uno dei più grandi elevatori per navi del mondo, il cui meccanismo consentirà di porre le navi nei bacini di carenaggio per ripararle.
Se c’è una cosa che la pandemia ha chiarito è che le Isole Canarie non devono mettere tutte le mele in un unico cesto e che devono optare per altri modelli economici, oltre al turismo, per contribuire alla loro crescita economica.
Non c’è bisogno di ricordare l’azzeramento del turismo e la sofferenza di migliaia di famiglie canarie che sono state danneggiate dal rallentamento dell’afflusso turistico, con le aziende chiuse a tempo indeterminato e una massa di lavoratori costretti a rimanere a casa.
Per contribuire a riequilibrare e completare il modello economico di Tenerife e, quindi, delle Isole Canarie, l’impresa Tenerife Shipyards, che da alcuni anni ha sede nel Porto di Santa Cruz de Tenerife, sta ottenendo l’approvazione dell’Autorità Portuale per un progetto che sarà decisivo per riattivare l’economia del sud dell’isola.
Si tratta di un’iniziativa che, secondo il suo Direttore dello Sviluppo Strategico, Mario Suárez, “servirà da ombrello non solo per la creazione di posti di lavoro diretti, ma anche di una rete di aziende che accoglieranno i futuri professionisti”.