30 de Novembre de 2023 00:39

Granadilla de Abona ottiene 900.000 euro di sovvenzioni europee per il Piano di raccolta dei rifiuti organici.

Il Comune, attraverso Sermugran, intende installare 350 bidoni marroni e acquistare due nuovi veicoli.

Il Comune di Granadilla de Abona, attraverso l’azienda pubblica Sermugran, ha ottenuto una sovvenzione europea di 900.000 euro per il Piano Strategico di Raccolta dei Rifiuti Biologici, che consisterà nell’implementazione dei cassonetti marroni in tutto il territorio comunale, oltre all’acquisto di due nuovi veicoli. In totale, è previsto l’acquisto di circa 350 unità del contenitore marrone, destinato ai rifiuti organici, nonché la distribuzione di 1.500 bidoni per il riciclaggio per le famiglie.

Il sindaco, José Domingo Regalado, spiega che “si tratta di un progetto in corso da due anni in due aree del comune, nel centro di Granadilla e a La Tejita, e con il quale Granadilla de Abona è stata pioniera a Tenerife; ora, grazie a questo aiuto europeo, verranno forniti nuovi punti di raccolta dei rifiuti organici, dislocati in tutto il comune”. Aggiunge che uno dei principali vantaggi della raccolta differenziata è la transizione verso un’economia circolare, oltre che verso un ambiente più sostenibile, e il suo successo è una corresponsabilità di tutti.

Il bidone marrone è progettato per raccogliere la materia organica prodotta nelle nostre case. Va notato che la materia organica rappresenta circa il 40% del totale dei rifiuti generati nel sacco dei rifiuti giornaliero. Una corretta separazione dei rifiuti alla fonte consente il recupero di materie prime e ottimizza i costi della gestione ambientale dei rifiuti, permettendo alle amministrazioni di riassegnare gli stanziamenti di bilancio ad altre iniziative volte a sviluppare il benessere dei cittadini.

Da parte sua, il presidente di Sermugran, Marcos González, sostiene che si tratta di un nuovo modo di gestire i rifiuti che produciamo nelle nostre case, più rispettoso dell’ambiente, più sostenibile e responsabile, al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dall’UE nel 2024, per quanto riguarda il rispetto della raccolta differenziata di tutti i rifiuti che produciamo.

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